Affidamento figli
Accertamento requisiti per affido esclusivo dei figli
Nel caso di separazione dei coniugi il legislatore ha previsto la possibilità dell’affidamento condiviso in ottemperanza al principio di bigenitorialità, secondo cui un bambino ha diritto a mantenere un rapporto affettivo stabile con entrambe le figure genitoriali.
Esistono però casi in cui questo principio deve essere sacrificato, ovviamente nell’interesse del minore, valutando l’affido esclusivo.
I casi in cui è possibile chiedere l’affido esclusivo sono quelli in cui si potrebbero verificare situazioni pregiudizievoli per i minori. Queste ricorrono quando uno dei genitori non rispetta i doveri inerenti la responsabilità genitoriale (art. 330 codice civile) con grave pregiudizio per i figli, oppure con una condotta pregiudizievole per i figli minori (art. 333 codice civile).
Non vi sono dei casi ben specifici in cui la legge dispone l’affido esclusivo; la giurisprudenza ritiene chi si possa prevedere nei casi in cui si rilevi la sussistenza di un pregiudizio per il minore, quando si accerti l’incapacità di prendersi cura dei figli da parte di uno dei genitori e quando vi sia un rifiuto categorico del minore di avere rapporti con uno dei genitori.
Un atteggiamento di totale distacco e disinteresse verso il minore da parte di un genitore, accompagnato dalla mancata partecipazione alla vita quotidiana, la mancanza di di conoscenza dei problemi anche di salute e forti carenze di tipo educativo sono tra i maggiori presupposti per un affido esclusivo.
Un giudice chiamato a decidere potrà disporre l’affido esclusivo in tutte quelle situazioni in grado di rappresentare un pericolo oggettivo per il minore, arrivando fino alla possibilità di escludere del tutto la sua frequentazione con il minore. Questo potrebbe accadere nel caso in cui il genitore sia dipendete da sostanze stupefacenti o alcol oppure abbia una condotta criminale.
Rivolgendosi ad un investigatore privato autorizzato il cliente potrà richiedere tutti gli accertamenti necessari utili a verificare eventuali condotte che potrebbero essere in qualunque modo lesive al minore.
Al termine di ogni attività viene redatta una relazione investigativa pienamente utilizzabile in giudizio, in grado di documentare i fatti riscontrati. Il nostro personale potrà inoltre essere chiamato a testimoniare in giudizio relativamente alle attività svolte, al fine di fornire il miglior supporto possibile al cliente.