Il ruolo dell’investigatore privato nel periodo del Coronavirus

La circolazione e gli effetti del Coronavirus che da settimane ha messo in lockdown metà popolazione del pianeta, verranno mitigati con il passare del tempo, ma dovranno trascorrere mesi prima che sia possibile tornare alla vita di prima e ciò probabilmente avverrà quando la medicina riuscirà a mettere a punto un vaccino in grado immunizzarci. Nel frattempo dovremo riprendere a lavorare per poter vivere e far girare l’economia ed in questo frangente dovremo convivere con la minaccia del contagio, prendendo precauzioni e rispettando disposizioni ogni giorno.

Durante eventi di questa portata spesso avvengono mutamenti nelle società e nelle loro economie. Cambiamenti di costume sociale, di abitudini e di regole che possono modificare il modo di svolgere alcuni mestieri, facendone nascere di nuovi ed addirittura decretandone la fine di altri.

Il ritorno alla normalità sarà graduale e dovremo rispettare accortezze di distanziamento sociale, evitando assembramenti e luoghi affollati, con il probabile obbligo di utilizzare dei dispositivi di protezione (guanti e mascherine) al fine di limitare la possibilità che la circolazione del virus riprenda vigore. La necessità sarà quella di  proteggere l’intera comunità partendo dal singolo individuo, i suoi famigliari più stretti, i colleghi di lavoro e le aziende.

Proprio in quest’ottica di nuove regole, per gli investigatori privati potrebbero nascere nuovi servizi volti proprio ad accertare il rispetto delle disposizioni anti-contagio, alcuni di questi potrebbero essere:

Nelle indagini aziendali

Potrebbe essere necessario svolgere indagini al fine di accertare il rispetto delle disposizioni di distanziamento e l’uso dei dispositivi di protezione da parte dei lavoratori (ovviamente per coloro che svolgono l’attività al di fuori della sede). I comportamenti a rischio tenuti da un soggetto potrebbero infatti rappresentare un grosso rischio per gli altri dipendenti ed ovviamente ripercuotersi economicamente sull’azienda che si troverebbe a dover sospendere l’attività nel caso si verificassero contagi tra lavoratori, oltre a dover sopportare anche delle sanzioni.

Si prenda ad esempio una ditta per la manutenzione o costruzione, i cui operai non indossano i dispositivi di protezione o non rispettano le norme richieste, si rischierebbe la diffusione del contagio che porterebbe inevitabilmente a sottoporre a “quarantena” il gruppo degli stessi operai, ma anche di tutti coloro con i quali sono venuti a contatto. Considerando inoltre la successiva sospensione dell’attività dell’azienda che verrebbe richiesta da parte dell’Autorità e delle possibili sanzioni.

Nelle indagini coniugali

Nei casi di infedeltà coniugale, potrebbe rendersi necessario accertare la presenza di una relazione extra coniugale non solo per la violazione degli obblighi coniugali, ma anche per il potenziale rischio che l’adultero porterebbe all’interno della propria famiglia.

Nelle indagini per l’affido dei minori

Molto spesso tra le coppie separate si crea la necessità di verificare da parte di un genitore come vengano gestiti i figli dall’altro, al fine di poter richiedere un affido esclusivo o comunque per poter intervenire nei casi in cui si ravvisino delle situazioni a rischio per i minori o comunque contrarie ad una sana crescita ed educazione. 

Perciò oltre alle solite questioni maggiormente ricorrenti, potrebbe rendersi necessario accertare che il genitore si attenga alle corrette norme e disposizioni per limitare il contagio preoccupandosi anche di farle rispettare dal minore quando si trova in sua compagnia.

Indagini aziendali per franchising e reti di vendita 

Un altro scenario potrebbe essere quello della verifica del rispetto delle disposizioni da parte delle attività commerciali o di ristorazione con diversi punti vendita sul territorio, oppure quelle il cui marchio venga concesso in regime di concessionario o franchising. Gli esercizi di questo tipo sono tenuti ad osservare norme di comportamento al fine di mantenere il prestigio del marchio e non creare situazioni in grado di comprometterlo. 

Per queste attività esistono delle direttive aziendali sulla customer care, sull’aspetto e presentabilità del punto vendita, sul comportamento del personale e dove richiesto, anche sull’osservanza di particolari protocolli sanitari a cui tutte le attività del gruppo o del marchio devono uniformarsi. 

Si prenda ad esempio il punto vendita di una nota catena di fast food che non si preoccupi di far rispettare le norme di distanziamento dei clienti in coda oppure tra i tavoli destinati al consumo degli alimenti; il rischio di generare la diffusione del virus potrebbe portare pesanti sanzioni da parte delle Autorità nonché una pubblicità negativa per l’intero gruppo/marchio.

Non ci resta che aspettare

Per il momento non sappiamo ancora per quanto tempo dovremo convivere con la minaccia del contagio e quali saranno i mutamenti che la pandemia porterà alla nostra società. Le agenzie di investigazioni private come sempre offriranno i loro servizi a tutela degli interessi di privati ed aziende, restando al passo con i mutamenti che la società richiede.

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