Quanto costa rivolgersi ad un investigatore privato?
Rivolgersi ad un investigatore privato può essere costoso, tuttavia chi s’interroga sulla necessità di intraprendere un’indagine, deve tenere in considerazione le molte variabili che l’investigatore ed i suoi collaboratori dovranno affrontare per ottenere i risultati richiesti. Le lunghe ore di appostamento, l’impiego di mezzi differenziati su strada (auto e moto) e di tutte le altre attrezzature che vengono impiegate per affrontare al meglio le necessità e l’imprevedibilità di ogni indagine, insieme alle conoscenze ed alle capacità che gli investigatori privati devono saper mettere in campo, sono tutti elementi essenziali che contribuiscono a rendere unica, specifica e completa questa professione che richiede oltretutto una formazione universitaria specifica in costante aggiornamento.
L’attività di investigazione viene tariffata ad ore ed il costo è influenzato da diversi fattori:
- il numero di ore necessarie a raccogliere gli elementi utili
- orari notturni e giornate festive
- il numero di operatori impiegato per lo svolgimento dell’indagine
- il numero dei mezzi (auto/moto) da impiegare
- spostamenti sul territorio nazionale e non
- rimborso di eventuali spese extra
In casi particolari si potranno effettuare dei preventivi a forfait per l’esecuzione di più giornate, al fine di favorire il cliente cercando di mantenere un equo compromesso tra l’impegno dell’agenzia ed il relativo corrispettivo, ma di norma il compenso deriva dal conteggio delle ore di servizio svolte.
Il costo orario per un singolo investigatore da parte dell’agenzia investigativa Emissarius di Roma è di € 72,00 IVA compresa per un minimo di quattro ore consecutive. Pertanto il corrispettivo minimo giornaliero è di circa 280,00 Euro.
Al fine di rendere più facilmente quantificabile il costo finale di un’investigazione privata, di seguito verranno indicati i costi medi di alcuni dei servizi maggiormente richiesti dai privati:
- Un’indagine per infedeltà coniugale può avere un costo medio dai 1.500,00 ai 3.000,00 Euro, secondo la complessità dell’attività. Nei casi in cui l’attività è andata a buon fine in breve tempo (prove eclatanti raccolte senza difficoltà), il costo finale è risultato essere molto più contenuto rispetto quanto indicato, mediamente però si ritengono necessari almeno tre o quattro interventi per poter documentare e comprendere a pieno la situazione riscontrata e poter dimostrare soprattutto una continuità del rapporto con l’altra persona.
- La ricerca ed accertamento di eventuale nuova convivenza utile ad ottenere la modifica dell’assegno di mantenimento può avere un costo di partenza di circa 1800,00 Euro. In questo caso la difficoltà è quella di dover documentare una situazione che si dimostri in essere per un periodo continuo nel tempo, questo per poter confutare eventuali contestazioni legate ad una necessità abitativa temporanea.
- Ricerca ed accertamento di un nuovo lavoro da parte dell’ex coniuge beneficiario di un assegno di mantenimento, utile alla richiesta di modifica da parte dell’obbligato. Anche in questo caso, come nel precedete, il costo varia a seconda della situazione che ci si può trovare ad affrontare e non è assolutamente prevedibile. La raccolta di elementi utili a sostenere la richiesta di modifica del mantenimento deve poter essere inoppugnabile, prevedendo pertanto una attività continuità nel tempo che non dia adito a contestazioni quali ad esempio “ho lavorato in prova in quel negozio solamente una settimana”. Il costo medio per questo tipo di servizio è di circa 2.000,00 Euro.