Ammissibile il licenziamento in base alla testimonianza di un detective privato.
Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con la sentenza n. 12489
secondo cui il datore di lavoro, nel rispetto delle norme contenute nell’art. 3 della Statuto dei lavoratori, può commissionare ricerche atte ad individuare la perpetrazione di illeciti e di verificarne il contenuto, anche in ragione del solo sospetto o della semplice ipotesi che gli illeciti siano in esecuzione.