La Cassazione con la sentenza 12042 è giunta alla conclusione che in auto non esiste riservatezza o tutela della privacy.
Le norme per la privacy funzionano solo per le abitazioni e per quel che si dice in conversazioni realizzate con “uno strumento per comunicare a distanza”. Dunque non si ravvisa alcuna “interferenza illecita nella vita privata” nello spiare quel che si dice nella macchina altrui.